CAPRI – Anticipando alla giornata di apertura il suo intervento al convegno dei Giovani di Confindustria a Capri e con chiaro riferimento alla crisi dei mercati finanziari, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha detto che «la finanza non è un fine ma un mezzo. La finanza non produce ricchezza ma la trasferisce». La finanza, ribadisce, «è fondamentale come mezzo e non come fine e mai come fine a sé stesso». È sbagliato, per Tremonti, ridurre tutta la questione fra Stato e mercato. Gli Stati non hanno la forza di aggredire il mercato, semmai la capacità di salvare il mercato. La grande questione è fra etica o non etica»
Servono criteri contabili «meno suicidi di quelli attuali»: per Tremonti una parte della discussione di domani (sabato 4 ottobre) al G-4, convocato a Parigi dal presidente francese e presidente di turno della Ue Nicolas Sarkozy, verterà sulla necessità di nuovi criteri contabili. Oggi abbiamo regole che non ci servono e non abbiamo quelle che ci servono». Poi rivolto ai giovani ha spiegato che per loro l'interrogativo dovrà essere se credono di più al conto economico o al conto patrimoniale, dunque ai prezzi o anche ai valori. « È una discussione sulla responsabilità che avete voi imprenditori».
Passando quindi al tema del meeting di Capri, energia e ambiente, il ministro dell'Economia ha detto di avere molta fiducia nel nucleare. «È giusto il rifiuto della costruzione ideologica di dottrine sull'ambiente - dice Tremonti - Va bene il principio di precauzione, ma ho molta fiducia nella scienza, ho molta fiducia nell'uomo e pure nel nucleare».